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giuseppe la torre.nato a tropea (vv) 10 ottobre .vive e lavora a CELLA MONTE (al)

. Allievo di GUIDO BOTTA di alessandria.ha frequentato il liceo artistico DONATELLO di alessandria dando gli esami di maturita' all''ACCADEMIA ALBERTINA DI TORINO "dove ha presentato una relazione titolata "L'arte non esiste".  Ha frequentato inoltre scuole di cartellonistica e grafica. Nel 1974 ha intrapeso un viaggio a Parigi. aggiungendo alle sue esperienze un capitolo fondamentale per capire la moderna pittura europea .    "la tematica di giuseppe la torre lo porta ad impostare e sviluppare soggetti profondamenti sentiti e propri di una matura sensibilita' artistica. ad indagare nell'animo proprio alla continua ricerca di un sereno dialogo. Egli sente e palesa anche certe posizioni contraddittorie che lo portano al repentino passaggio da una ispirazione esplosiva ad una malinconia crepuscolare,dalla timidezza alla violenza,dalla dolcezza romantica ad una crudezza lacerante. Giuseppe La Torre si scopre percio' nella sua capacita' di trasfigurazione,in quel senso della poesia che egli ritrova in ogni particolare,in tutto cio' che vive e palpita di umana grandezza"  (ANTONIO OBERTI, 1980 )                             " Giuseppe La Torre  artisticamente si esprime con un proprio linguaggio che puo avere,se si vuole una classificazione neo figurativa ma essenzialmente vera,creata dall'anima. Nel mondo dei fiori e della natura morta,la pittura di Giuseppe La Torre si trasforma

  per colpire lo sguardo e i sensi: e' forte ,viva, immersa nei colori ; in un' epoca dagli speramentalismi che lasciano pensosi essa e' un dono ricco, sontuoso, una scommessa contro il tempo e le mode. E' una pittura che vive  e aiuta a vivere; impressioni sincere in un epoca che troppo spesso dimentica se stessa. In una parola, una pittura ricca di motivi cromatici, realizzata sotto il segno di attenta e gioiosa poeticita',espressione di notevole spontaneita', sgorgata da interiori e genuine energie."  (CARLO RIGONI .1996)96)                                                                                               

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BIOGRAFIA E PERSONALITA' ARTISTICA. Giuseppe La Torre e' nato a tropea, provincia (v v),il 10 ottobre 1941. E' stato allievo di GUIDO BOTTA di alessandria,dando gli esami di maturita' a Torino all'Accademia Albertina,presentando una relazione dal titolo l'ARTE NON ESISTE. Ha frequentato inoltre scuole di cartellonistica e di grafica. Nel 1974 ha intrapeso un viaggio di studio a Parigi,aggiungendo alle sue esperienze un capitolo fondamentale per capire la moderna pittura Europea. " Se non esistesse l'alea di incorrere in una frase fatta, potremmo dire che Giuseppe La Torre sia un testimone del suo tempo.Ma qual'e' il tempo di Giuseppe La Torre ?  Qui nasce la dicotomia, la forbice,tra l'artista ed opera:possiamo dire che egli vive un suo tempo,unico,irrepetibile,collezionando e collazionando citazioni di artisti di "altri tempi" ( da Botticelli a Vaserelj quanti giorni intercorrono?) e inserendo questi re'pe'chages  in una continuita' di ottenimenti pittorici a sfondo naturalistico, suggestivi nella malizia sagace del tronpe l'oeil o della chiusa pigmemntale letteraria fatta di improvvisi clamori visivi e di altrettante subitanee velature; come se l'otturatore mnemonico di La Torre avesse perso il controllo cronologico e le immagini si affollassero sulla tela, come nella mente.Vestigia di esperienze maturate e poste tra i ricordi "che verranno";immagini che per paradosso temporale,sappiamo gia' di ritrovare a futura memoria,oggetti e soggetti,oggi banalizzati dal reale quotidiano e che La Torre conserva sulle tele in una dimensione che non conosce  ortogonie,come reperti di una religione profana,civile,laica,i cui idoli sono ora giustamente da dimenticare. Su tutto trionfa,per fortuna sua e nostra,lo spirito del rerum natura: ricordi e vecchi merletti,antiche scale e fiori e frutta a volonta' sono dominati da attenti pettirossi,da passerotti e colibri'.Se non altro,la liberta',sopratutto quella di dipingere, e' salva.    ( DONAT CONENNA,1999)    BIBLIOGRAFIA e RECENSIONI - LA STAMPA, LA GAZZETTA DEL POPOLO,IL PICCOLO (Alessandria), LA NOTIZIA, IL QUADRATO- ARTE ITALIANA NAL MONDO,editore CELIT Torino- servizio televisivo quinta rete piemonte- LA SESIA, VITA CASALESE,IL MONFERRATO, LA GAZZETTA (Reggio Emilia), l'eco di ASTI,LA NUOVA PROVINCIA ASTI, LA GAZZETTA (ASTI),IL RESTO DEL CARLINO,CATALOGO ARTE PADOVA 1997, L'ELITE,selezione arte Italiana 1998 (varese)- Dizionario Enciclopedico d'arte contemporanea 199871999 EDITORE alba (FERRARA)- ART DIARY 1999, ANNUARIO D'ARTE MODERNA, ACCADEMIA D'ARTE(ROMA) 1999- ART DIARY INTERNATIONAL 1999/2000.    CRITICHE   , ATTILIO ARMANDI, MIKE JACIN- PIERGIORGIO PANELLI-GIANFRANCO GIUDICE - CARLO RIGONI- ANTONIO OBERTI-MAURIZIO CORGNATI-MONICA GIDO-GRAZIA CHIESA-DONAT CONENNA.      REFERENZE     -FERRARA , GALLERIA ALBA-     VERONA,  ARTIS RECENSIO-   PINACOTECA , VETTO (REGGIO EMILIA).